Franca Centaro
Nata a Roma, vive a Siracusa. L’amore per la fotografia le nasce dal padre Orazio, fotografo ritrattista.
Nel 2010 inizia la sua collaborazione con la Fondazione INDA come fotografo di scena.
Appare chiaro che non si tratta solo di un’esperienza professionale ma di una ricerca dei sentimenti, delle passioni che l’intensità degli sguardi trasmette davanti e dietro le quinte.
La scelta degli scatti, (l’artista predilige la gamma del chiaro/scuro) è dovuta proprio a questa particolare descrizione dell’animo maschile e femminile di chi interpreta.
Per l’autrice, ogni scatto è un punto di partenza su cui lavorare e scendere in profondità, una ricerca della foto nella foto, in una parola la ricerca della sua anima, di quell’emozione che dà un particolare o la mescolanza degli effetti cromatici, a volte volutamente esasperati.
L’energia che ne appare in modo duplice (uomo e artista) rappresenta tramite i volti e i trucchi l’accesso ad una dimensione altra, quasi pirituale in cui l’uomo si sente agganciato all’arte.
Le Sue foto sono state presenti in diverse mostre personali e collettive:
2012 Med Photo Fest Centro Culturale Le Ciminiere a Catania,
2014 Esposizione Fimmine di terra omnia a Palazzo Serbelloni a Milano e
all’Ex Convento Montevergini a Siracusa,
2018 Naufragio. Identità Perdute complesso museale del Barocco a Noto,
2018 Mediterraneum Collection Galleria d’Arte Moderna, Catania.
Nel 2017 ha partecipato alla X Edizione del Festival della Letteratura di Viaggio a Roma con un intervento sulla fotografia dal titolo Siracusa, sospesa tra Teatro Classico e realtà d’oggi.
Sempre nel 2017 con la mostra personale ANIME E PATHOS è presente a Roma presso gli spazi espositivi dell’Università Tor Vergata e nel giugno 2018 la mostra viene trasferita presso il Museo della Ceramica – Magazzini Torre dell’Aquila di Siracusa.
Le sue foto sono state pubblicate su molte riviste e testate nazionali ed estere, fra cui Vanity fair, Repubblica, Corriere della Sera, Il Sole 24ore, Rumor(s)cena, Sipario, L’Opera Theatr Journal, The Oresteia, nel Catalogo dell’Arte Moderna n.53 del 2018 Editoriale Giorgio Mondadori e nel Catalogo Premio internazionale Paolo Levi del 2017.
Nel 2019 il primo approccio con il mondo del cinema documentario partecipando con le sue opere alla realizzazione di La Pelle della Bellezza, regia di Piero Sabatino, viaggio attraverso la fotografia dell’essere. Un viaggio nel mondo e nella storia della fotografia italiana attraverso le parole e le immagini dei grandi autori contemporanei.